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Rice Ball House (CHIUSO)

Durante la quarantena molti pensavano che il futuro della ristorazione in Italia sarebbe stato compromesso fatalmente proprio a causa del Covid-19, mentre altri hanno pensato di organizzarsi e di aprire una nuova attività. Questo è infatti il caso di Rice Ball House, start up avviata i primi di maggio con la promessa di essere la prima catena italiana di onigiri. Un premessa che è tutto un programma, dal momento infatti che i soci e fondatori sono appunto tre italiani: Fabio Marchesi (imprenditore della moda), Francesca Sacchetto (event manager) e Barbara Bottarelli (marketing manager). Le ricette, invece, sono opera di Niimori Nobuya, ex executive chef di realtà nippo-fusion molto affermate (Nobu, Fingers e Sushi B). Rice Ball House rassicura anche sulla sostenibilità, il packaging è infatti completamente riciclabile ed ecosostenibile.

Insomma, un tipo di format paragonabile a molti altri esempi modaioli in ambito food che Milano ha visto nel corso degli ultimi anni come, ad esempio, le catene nippo-brasiliane e pokerie o il celebre Macha Cafe.

Per adesso sono state aperte due sedi, il laboratorio in Piazza Firenze 4 e il primo shop in Via Fara 6. Per acquistare i prodotti è possibile ordinarli con le maggiori piattaforme di delivery o ritirarli direttamente in loco.


Ma parliamo del prodotto. Rice Ball House, come già detto, propone onigiri, le celeberrime polpette di riso giapponesi onnipresenti in manga e anime. Anche se non siete mai stati in Giappone li avrete sicuramente visti da qualche parte.

Qui potrete scegliere tra ben dodici ricette, alcune più tradizionali (salmone e maionese, tonno e maionese o gambero e maionese), altre chiaramente fusion (vitello tonnato, avocado, quinoa e yuzu o gambero, avocado e yuzu).

L'idea è quella di un prodotto versatile, facile da portare con s'è e semplice da consumare in ogni luogo e occasione. Ma se da una parte il ripieno è molto abbondante, dall'altra questo rischia di sfaldare completamente la polpetta al primo morso. Senza contare che le preparazioni contenenti ingredienti piccanti non sono del tutto gradevoli, dato che questi ultimi anestetizzano completamente il resto dei sapori. Non tutti gli onigiri sono presentati a regola d'arte, alcuni sono un po' approssimati. Sulla freschezza degli ingredienti nulla da eccepire.

Resta il conto finale: assurdamente alto. Pagherete per degli onigiri una cifra a mio avviso semplicemente folle, senza contare che anche la spesa di consegna è altrettanto cara.


In conclusione, Rice Ball House vuole lanciare un nuovo trend che però di giapponese ha davvero poco o nulla. Adesso è sicuramente in fase di rodaggio, vedremo i futuri sviluppi ma a mio avviso le premesse non sono le migliori.

Rice Ball House Cookingwiththehamster
Rice Ball House | © Cookingwiththehamster
Rice Ball House milano Cookingwiththehamster
Rice Ball House | © Cookingwiththehamster
Rice Ball House milano Cookingwiththehamster
Onigiri salmone e spicy mayo | © Cookingwiththehamster
Rice Ball House milano Cookingwiththehamster
Onigiri vitello tonnato | © Cookingwiththehamster
Rice Ball House Cookingwiththehamster
Onigiri gamber e spicy mayo | © Cookingwiththehamster
Rice Ball House Cookingwiththehamster
Onigiri tonno e maionese | © Cookingwiththehamster
Rice Ball House milano Cookingwiththehamster
Rice Ball House | © Cookingwiththehamster
Rice Ball House milano Cookingwiththehamster
Rice Ball House | © Cookingwiththehamster

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