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Mi-Ramen bistro

Mi-Ramen bistro è un ramen bar che ha due sedi a Milano: il principale in Piazza Napoli 21, e il più piccolo il Viale col di Lana 15. Nonostante i menù siano quasi uguali, ognuno dei due ha un carattere tutto suo.

Sono stata da Mi-Ramen bistro moltissime volte, soprattutto quello in Viale col di Lana. Piccolissimo, si sta stretti seduti sugli sgabelli. Si mangia velocemente facendo rumore e si va via subito per fare spazio agli altri clienti (così come in Giappone). Un solo cuoco nella cucina a vista e una ragazza cinese in sala, gentilissima e veloce. In Piazza Napoli la musica è diversa: più spazio, più luce, più rilassatezza. Ma se dovessi scegliere in quale mi sono trovata meglio, opterei per il primo assolutamente.

Il ramen, celeberrima e buonissima preparazione giapponese, come è noto è di origine cinese. Mi ha infatti incuriosito il ramen giapponese preparato da ragazzi cinesi, grandi appassionati di cucina nipponica. Ho voluto approfondire l’argomento parlandone direttamente con la proprietà: Mi-Ramen bistro nasce da un’idea dei giovanissimi Haibin Yao (classe 1988) e Gioia Jin (del 1990, si occupa della cucina). Entrambi hanno viaggiato moltissimo per studiare il ramen giapponese, là dove questo piatto ha avuto maggior plauso (in modo particolare Tokyo e Parigi) per poi replicarlo e proporlo in Italia. Nel 2016 hanno così aperto il loro primo ramen bar.


Il menù presenta nove ricette di ramen, tutte realizzate con pasta fresca fatta a mano: lan ramen (con carpaccio di manzo) e la versione deluxe, tonkotsu ramen e la sua versione deluxe — in entrambe le ricette il brodo viene fatto bollire per oltre dodici ore, come da tradizione, spicy miso ramen e la versione deluxe, shoyu ramen (con polpette di gamberi), chashu shoyu ramen e vegan miso ramen, anche in versione piccante. Ai vari ramen è possibile aggiungere dei topping extra: kakuni, maiale arrosto, polpette di gamberi, carpaccio di manzo, uovo, alghe, bambù, tofu, mais o funghi shiitake. In Viale col di Lana è inoltre presente la zuppa di wonton di gamberi e il kakuni don. Sono stati inseriti anche numerosi antipasti che rendono il locale fusion: kakuni bao (con maiale brasato e verdure marinate), shrimps bao, fagottino di gamberi, tempura chikuwa (cilindro di pasta di pesce con formaggio dolce e alghe), involtini nam (con pollo, insalata, menta e germogli di soia), gyoza e vegan gyoza, edamame, wanton, ravioli di manzo e insalata di gamberi. La carta dei dolci prevede tiramisù al tè verde, oshiruco (fagioli azuki con gelato al tè verde), mochi gelato (al tè verde, mango e sesamo), mousse al cioccolato fondente, mentre da bere è possibile ordinare soft drinks, vino al calice, tè (verde o al gelsomino), liquore di zenzero o di prugna e shochu. In Viale Col di Lana è presente una piccola selezione di sakè.


© Cookingwiththehamster




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