In via Canonica ha aperto da pochissimo un locale microscopico (nel vero senso della parola), gestito da una ragazza gentilissima e dolce, dove sembra di stare in una piccola caffetteria di Tokyo o Seoul, lontani dal caos metropolitano. Si tratta di di Saki.
Qualche sgabello, una piccola vetrina-frigo e un banco dove poter ammirare l'esecuzione di bellissime (e buonissime) bevande eccentriche di ispirazione nippo-coreana. Sceglierne una è molto difficile, perché sono tutte davvero invitanti, realizzate con matcha, latte vegetale (cocco o avena), tè oloong, litchi, caffè americano o umeshu. Ce n'è per tutti i gusti, con alcool oppure no.
E da mangiare? La specialità della casa è l'inari sushi, gustosa varietà di sushi (che però non contienere pesce crudo) composta da una polpetta di riso infilata in un "sacchetto" di tofu fritto, detto aburaage. Si tratta di una pietanza molto diffusa in Giappone, la cui presenza risale addirittura al periodo Edo, ma che a Milano ho visto purtroppo raramente.
Qui potete gustare l'inari sushi condito con topping diversi e gustosi: salmone, tonno, granchio, mais, alga, kimchi, funghi marinati, tofu, crauti oppure carne di maiale. Io vi consiglio la combinazione di cinque pezzi.
Anche gli onigiri vanno per la maggiore: ume, alga di Hokkaido con palamita, uovo dal cuore tenero e germogli di bambù o katsuobushi e tuorlo d'uovo alla piastra. Uno più buono dell'altro!
Nel resto della carta vi sono sushi di tonno o salmone, alcune varietà di sushi vegetariano e speciali roll del giorno - il menù è bellissimo, completamente illustrato.
Sottolineo che tutte le pietanze sono realizzate al momento, riso compreso: ben condito e saporito, a me è piaciuto moltissimo!
Se siete in zona Chinatown non posso che consigliarvi una visita da Saki, per uno spuntino o per una pausa pomeridiana rigorosamente senza fretta e senza spendere troppo.
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