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Tiglio (CHIUSO)

Descrivere il ristorante cinese Tiglio non è facile ma l'esperienza è molto divertente. Questo perché non è un semplice bistrot casalingo (nel vero senso della parola: è come trovarsi nel salotto di una nonna) ma un vero e proprio progetto culturale (o esperimento).


Situato a Nolo, nel sempre più vivace "nord di Loreto", Tiglio nasce dall'idea di Qiji, una giovane artista pechinese trasferitasi da tempo a Milano (ora è tornata in Cina, mi ha spiegato la cameriera, ma lei va avanti e indietro dall'Italia).

Il locale microcosmico ospita non più di dieci persone ed è composto da soli quattro tavoli. La prenotazione è ovviamente obbligatoria.

La camera è arredata in modo vintage e alle pareti sono appesi cappotti e fotografie. La stessa cameriera mi mostra un enorme album di fotografie su pellicola realizzato da Qiji e spiega che gli incontri tra artisti e gli eventi legati alla cerimonia del tè sono organizzati da Tiglio.

Il menù è scritto interamente a mano su un semplice foglio bianco posto in una cartellina trasparente e cambia continuamente, essendo stagionale. La cucina (slow) è curata da Jue Zhue, che però preferisce non farsi vedere. I suoi piatti sono legati alla cucina del Sichuan ma molti sono interpretati in chiave personale, spesso fanno riferimento anche a paesi vicini come la Thailandia (uno dei piatti più apprezzati è il pad thai, cucinato però secondo il metodo cinese).


Cenare al Tiglio è come intraprendere un viaggio surreale, un po 'come Alice attraverso lo specchio. La Cina riesce a sorprendere la clientela occidentale in modo sempre nuovo e artistico (a Milano, sempre su questo stile, c'è ad esempio Ang. 56 in zona Porta Genova).

L'ambiente è alienante e il cibo è delizioso. Il conto ridicolo. I piatti sono tutti molto gustosi e molto abbondanti.

Tra i piatti assaggiati vi consiglio gli antipasti di verdure (buonissime le melanzane fredde), il loro pad thai (ma ci sono anche diversi piatti di spaghetti cinesi e il somen) ei loro secondi croccanti caramellati (ho provato i bocconcini di pollo, tenerissimi dentro e dolci fuori con una delicata panatura di arachidi). Ci sono anche piatti di sole verdure: in questo caso dovete assolutamente provare le loro famose patate speziate.

Come dessert c'è solo Tang Yuan nel menu, o mochi con un cuore caldo di azuki dolce e senza cocco. Una vera sorpresa!

Da bere birre cinesi, bibite analcoliche, tisane e vino in bottiglia o bicchiere.

Ristorante cinese Tiglio cookingwiththehamster
Melanzane fredde | © Cookingwiththehamster
Ristorante cinese Tiglio cookingwiththehamster
Pad thai con verdure | © Cookingwiththehamster
Ristorante cinese Tiglio cookingwiththehamster
Pollo caramellato croccante | © Cookingwiththehamster
Ristorante cinese Tiglio cookingwiththehamster
Patate speziate | © Cookingwiththehamster
Ristorante cinese Tiglio cookingwiththehamster
Tang Yuan | © Cookingwiththehamster

© Cookingwiththehamster




📍 Via Giulio e Corrado Venini 54, Milano

📞 +39 338 235 8390

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