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Tang Gourmet

Nel cuore di China Town, proprio al centro di Via Paolo Sarpi, sorge un ristorante che nel tempo è diventato una vera e propria istituzione di quartiere. Sovrastata da numerose lavagnette e fotografie ritraenti le specialità, l'insegna Tang Gourmet. Un sempre affollato dehor e una lunga fila di persone pronte ad ordinare alla casa fanno capire di essere arrivati nel ristorante celebre per i ravioli e la cucina di Shanghai.


Tang Gourmet ad una prima occhiata potrebbe sembrare un fast-food, ma non lo è. Bisogna prenotare e pagare anticipatamente in casa, dove sono impilati i menù, tutti tradotti in italiano e contenenti le fotografie dei numerosi piatti. Poi si prende posto e si aspetta di essere serviti. Al primo piano si sta forse un po' più comodi, mentre a piano terra si rischia di avere un po' freddo durante l'inverno (poiché c'è la porta automatica) però, allo stesso tempo, si può godere della maestria dei cuochi dato che c'è la cucina completamente a vista. L'ambiente è spartano, sui tavoli sono disposte salse e bacchette e il personale è veloce e discreto. Qui si viene per un pasto veloce o per una merenda salata. I prezzi incredibilmente bassi hanno inoltre designato il successo di questo locale, che è sempre iper affolato.


Il menù è suddiviso in sezioni. Al primo posto troneggia la specialità della casa: i ravioli. Impossibile venire da Tang Gourmet e non prenderne almeno una porzione. I più conosciuti sono i xiao long bao, tipici di Shanghai ma presenti anche in Hunan e Jiangsu. Vengono cotti tradizionalmente a vapore in un cestino di bambù. Una curiosità: in Cina vengono serviti a colazione o a merenda. La versione gigantesca, per altro impossibile da trovare a Milano, è il tang bao (da cui il ristorante prende il nome). Si tratta un raviolo molto grosso con un foro in alto al centro da cui il commensale deve succhiare il brodo caldo con una cannuccia (che vi verrà portata subito), prima di addentare il raviolo. Mangiarlo non è semplice, perché il sugo all'interno è davvero ustionante, ma con un po' di pratica si arriverà ad apprezzarlo pienamente. Vi è poi la grande sezione della pasta fresca, realizzata in tanti modi differenti. Asciutta, in brodo, calda o fredda, ce n'è per tutti i gusti. Da segnalare a questo punto anche alcuni piatti di chiara estrazione coreana, come i noodles trasparenti di patata dolce e i mandu (ravioli coreani). Sono anche presenti piatti unici (composti da diverse combinazioni di riso, carne e verdure), la celebre crepe cinese (resa famosa nel quartiere da Ravioleria Sarpi) e i Hirata bun, i panini al vapore tagliati al centro e ripieni con vari ingredienti (qui sono davvero grossi, tanto che la mia amica Silvana, che mi ha accompagnata, è rimasta molto colpita).

A conclusione qualche dolce, da bere birra e soft drinks.

Tang gourmet cookingwiththehamster
Hirata bun di carne | © Cookingwiththehamster
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Xiao Long Bao | © Cookingwiththehamster
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Ravioli di carne | © Cookingwiththehamster
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Zuppa di noodles piccante | © Cookingwiththehamster

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