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Bokok

Da qualche mese ha aperto al centro di Via Paolo Sarpi un locale esteticamente molto accattivante che porta il nome di Bokok. Vi avevo già parlato nel piccolo corner all'inizio della via in merito alla colazione cinese (aperto ahimé un po' quando decidono i proprietari...), in questa sede vi parlo invece del ristorante vero e proprio specializzato nella tradizione culinaria di Hong Kong.


Dalla vetrina all'entrata potete ammirare i cuochi intenti a riempire e chiudere a mano uno per uno i vari ravioli, prima della cottura a vapore: un'ottima presentazione questa, che garantisce sulla freschezza dei dim sum.

Gli spazi sono chiari e luminosi, le pareti sono sormontate da libri (soprattutto in cinese) e bottiglie di vino: un ambiente molto accogliente, pensato a mio avviso soprattutto per la clientela italiana e internazionale.


Il personale è sbrigativo ma gentile, il menù è all'interno di un tablet: dovete scegliere voi cosa ordinare e poi consegnare il tablet allo staff di sala. Purtroppo se decidete di mangiare nel dehor la connessione ad internet non funziona, quindi sarete costretti ad entrare nel locale per inoltrare l'ordine - il tutto è davvero fastidioso e non verrete aiutati da nessuno...


Ma cosa di mangia da Bokok? Il menù si apre con una serie di dim sum, ovvero ravioli, baozi e piccole prelibatezze. Io ho provato i cheung fun con carne di maiale (saporiti e succosi, mi sono piaciuti molto), i wonton bolliti e serviti con salsa piccante (delicati, nonostante il sughetto rosso fuoco il peperoncino è tollerabile), un baozi nero ripieno di char siu (la dimensione è un po' piccola, nel complesso l'ho trovato un poco banale) e delle rondelle salate con prosciutto cinese e cipollotti (sono piene di burro, decisamente inaspettate).

Ho provato poi l'anatra arrosto che purtroppo mi ha deluso moltissimo: sebbene la pelle fosse croccante e appetitosa, il resto era solo ossa. Della carne praticamente nemmeno l'ombra!

Meglio ma non troppo invece il cubo di pancetta Don Po: servito in un cestello di bambù, si tratta di un vero e proprio mega quadrato di grasso che io onestamente ho fatto molta fatica a terminare - la quantità di carne era veramente esigua.


La mia esperienza da Bokok può essere sintetizzata così: alti e bassi. In un contesto così curato mi aspettavo decisamente di più. La colazione che avevo provato nell'altro loro locale aveva alzato di molto le mie aspettative, che nel complesso sono state disattese. Senza contare che il conto finale è leggermente superiore alla media degli altri ristoranti nel quartiere.

Il resto del menù è molto vario, troverete molti primi, secondi di pesce e verdure, ma per quello che ho provato fino ad ora vi consiglio Bokok principalmente per gli antipasti e i dim sum.


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Bokok milano Cookingwiththehamster
Bokok | © Cookingwiththehamster

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Bokok | © Cookingwiththehamster

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Bokok | © Cookingwiththehamster

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Cheung fun al maiale | © Cookingwiththehamster

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Black char siu bao | © Cookingwiththehamster

Bokok milano Cookingwiththehamster
Rondella al prosciutto cinese | © Cookingwiththehamster

Bokok milano Cookingwiththehamster
Anatra arrosto | © Cookingwiththehamster

Bokok milano Cookingwiththehamster
Pancetta Don Po | © Cookingwiththehamster


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