Varese è il capoluogo dell'omonima provincia lombarda, altrimenti conosciuta come la "città giardino" per via dei numerosi parchi, ville e giardini.
Negli ultimi anni sia la città che il suo hinterland hanno visto il sorgere, seppur timidamente, di alcune realtà interessanti nell'ambito della ristorazione asiatica.
Ecco quindi dove mangiare asiatico a Varese e provincia.
Murataya
Nel 2019 ha aperto a Saronno un ristorante giapponese di cucina casalinga che porta il nome di Murataya - Made in Tokyo, il cui significato tradotto in giapponese è "casa Murata". Chef Murata san, originario di Yokohama e italiano di adozione, ha infatti proposto nel suo ristorante tutto il calore e la sua storia familiare in un ambiente accogliente, informale ma allo stesso tempo elegante, ricco di ninnoli, ricordi, vetrine e oggetti. Più un salotto di casa che un ristorante, dove rilassarsi e godere un'ottima cena tradizionale ma al contempo fantasiosa: Murata san, forte dei tanti anni ormai trascorsi nel nostro Paese, ha voluto mischiare i sapori della sua Terra con ingredienti italiani realizzando così piatti gustosi, particolari e unici.
Il menù prevede pochi antipasti, noodles nelle varie declinazioni (soba, udon, ramen sia caldi che freddi), una corposa lista di uramaki e nessun nigiri (credo per adattarsi al gusto locale) e qualche donburi.
Tra le proposte più eccentriche che ho gustato, e che vi consiglio, spiccano gli gnocchi alla giapponese (burro Lurpak mantecato con salsa di soia fatta in casa, crema di sesamo, granella di nocciole tostate, erba cipollina) e la kaisen salada (con pesce crudo, carpacci e tofu, accompagnata da una speciale salsa alle arachidi strepitosa). Entrambi i piatti sono gustosissimi, una gioia per il palato. Il primo, soprattutto, spicca per le consistenze.
Restando invece sul tradizionale, vi indico il gargantuesco e delizioso katsu curry (la cui salsa dolce è cremosa e ricca di carne e carote morbidissime, così come anche la cotoletta di maiale, che letteralmente si scioglie in bocca) e takoyaki (vengono spolverati con del peperoncino, che gli dà una marcia in più).
Ho chiesto se era possibile ordinare dei nigiri sebbene non siano in menù e mi sono stati proposti nigiri al tonno rosso con zest di yuzu ed erba cipollina e nigiri al salmone con uova rosse di mallotto e basilico rosso sbriciolato: entrambi deliziosi.
In alternativa, sono presenti anche proposte vegetariane.
Il tutto può essere accompagnato con sakè o birre giapponesi davvero di nicchia. Per concludere dolci fatti in casa (tra cui vi indico il brownie con caramello salato), mochi e dorayaki.
Vale la pena uscire da Milano per mangiare giapponese? Se è Murataya assolutamente sì! I piatti sono tutti impeccabili e abbondanti, il conto finale è onesto rispetto alla proposta offerta.
Davvero complimenti a chef Murata san e al suo gentilissimo staff.
Murataya | © Cookingwiththehamster
Taeko Ramen
Dal 2018 a Varese, in pieno centro, c'è un piccolo locale accogliente che propone per la prima volta in città ramen di qualità: Taeko Ramen.
Taeko Murata san è la proprietaria, sempre presente al locale, pronta ad accogliere gli avventori e a spiegare il menù a coloro che ancora non hanno avuto il piacere di gustare uno dei piatti più buoni della cucina giapponese.
Il menù è essenziale: il protagonista è ovviamente il ramen, poi qualche antipasto sfizioso e dolci tradizionali.
Tra i ramen proposti ho provato il tantanmen (brodo di carne, pesto di sesamo, miso piccante e ragù) e tonkotsu shoyu (brodo di maiale, salsa di soia e vongole). I tagliolini sono veramente ottimi, i brodi saporiti ma tiepidi e l'impiattamento è davvero invitante. Le porzioni, a mio avviso, purtroppo esigue. Ho poi provato i gyoza e le korokke, entrambi buoni.
Il conto finale? Un po' troppo alto rispetto alla quantità servita.
Taeko Ramen è comunque il locale che mancava a Varese, se abitate in zona o se siete di passaggio vi consiglio la visita.