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Serica

Oggi più che mai Milano si scopre ossessionata dalla ricerca dei sapori autentici della cucina cinese: negli ultimi anni di è assistito ad un interesse sempre più crescente per i ristoranti tipici e che si discostano dalle contaminazioni italiane tipiche della ristorazione cinese nel nostro paese degli anni '80 e '90 (ve ne parlo qui). Eppure, allo stesso tempo, le nuove generazioni di cinesi nati in Italia, cresciuti anche loro con quel tipo di contaminazione gastronomica, oggi vogliono darne un nuovo corso, più raffinato e ricercato. Questo è senza dubbio il caso di Serica.

Serica lab cookingwiththehamster
Serica lab | © Cookingwiththehamster
Serica lab Cookingwiththehamster
Serica lab | © Cookingwiththehamster
Serica lab Cookingwiththehamster
Serica lab | © Cookingwiththehamster
Serica lab Cookingwiththehamster
Serica lab | © Cookingwiththehamster

Serica è l'emblema della cucina sino-italiana 2.0 la cui mission è di realizzare un "viaggio gastronomico lungo la via della seta". Mauro Yap, insieme alla moglie Elisa, ha avuto l'idea di realizzare questo progetto: figlio di seconda generazione di ristoratori cinesi a Milano (madre del Wenzhou e padre singaporiano), noti per essere a capo di importanti strutture quali Dou (dal 2013, cucina asiatica molto vicina al gusto italiano), il tailandese Bussarakham e Singapore.

Aperto dal 2019, Serica si è subito affermato in città grazie all'estro creativo dello chef Chang Liu, che precedentemente ha lavorato nelle cucine del Noma e di Tokuyoshi (spin-off Bentoteca durante la pandemia): durante il Covid-19 egli è poi passato a MU dimsum, così Serica ha presentato su Instagram totalmente in sordina il nuovo chef Nicola Bonora.

Di lui si sa molto poco ma è già chiaro che stia mettendo in atto un nuovo capitolo del ristorante, a giudicare dal nuovo menù (che promette variazioni settimanali) disponibile per lo spin-off delivery Serica lab.

Se inizialmente l'idea era quella di unire le tradizioni gastronomiche dell'Italia e della Cina, adesso l'obiettivo è molto più ampio, ovvero ispirarsi a tutte le cucine e le culture dei vari paesi che sono a contatto con la via della seta.

Sergio ciao sergio Cookingwiththehamster
Sergio | © Cookingwiththehamster

Ho deciso dunque di provare Serica servendomi della validissima piattaforma Sergio, nata durante la pandemia.

Si tratta di un servizio di consegna e asporto che opera in collaborazione con alcuni ristoranti esclusivi di Milano (tra i quali Kanpai, Casa Ramen e appunto Serica lab), prenotando i piatti con almeno un giorno di anticipo per garantirne la qualità. Non si affida a servizi di delivery terzi ed incentiva il take away. Ottimo il servizio di customer care, spero solo amplino le scelte di possibilità di pagamento.

Amouse bouche serica Cookingwiththehamster
Amouse bouche | © Cookingwiththehamster
Bao serica Cookingwiththehamster
Bao | © Cookingwiththehamster
Bao serica Cookingwiththehamster
Bao | © Cookingwiththehamster
He fan serica Cookingwiththehamster
He fan | © Cookingwiththehamster
serica Cookingwiththehamster
Pane al curry | © Cookingwiththehamster
serica Cookingwiththehamster
Lamian | © Cookingwiththehamster
dan ta serica Cookingwiththehamster
Dan ta | © Cookingwiththehamster

Com'è quindi il nuovo menù di Serica? Essenziale: pochi piatti ma grande attenzione per la tradizione cinese e le verdure stagionali. Tra le proposte provate indico e consiglio vivamente il bao con polpo al barbecue, curry rosso e lime e coriandolo (vi arriveranno due porzioni), l'he fan (abbondante e goloso bento) con riso bianco, quattro contorni di verdure di stagione e curry giallo al vitello, i deliziosi lamian freschi di maiale, pak choi e germogli di soia (semplici e velocissimi da preparare) e l'incredibile dan tan (egg tart cinese simile al pastel de nata portoghese, a mio avviso nettamente superiore).

Ogni piatto è realizzato con cura e maestria (questa volta è molto chiara l'ispirazione a Paesi più lontani ed esotici come l'India e la Tailandia), le porzioni sono corrette, vi è anche una proposta di vini ed il tutto è perfettamente racchiuso in packaging quanto più sostenibile e scelto ad hoc a seconda del contenuto.

Un ulteriore merito va alla cura dei dettagli che rendono questa esperienza ancora più gradevole, come l'amouse bouche di riso soffiato, prosciutto di tonno e rousong (prodotto a base di carne secca dalla consistenza leggera, tipico della Cina) e il pane biscottato al curry di accompagnamento.

E' molto difficile realizzare un percorso coerente, saporito e allettante, che vada dall'antipasto fino all'esplosione di gusto meraviglioso del dolce, ma chef Bonora ci è pienamente riuscito e per di più in formato delivery. Non vedo l'ora che di andare al ristorante non appena sarà possibile!

Direi un'ottima premessa che sarebbe un delitto non provare, oltretutto ad un prezzo davvero equo.


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