A nord di Milano, a pochi passi dall'ospedale Niguarda, c'è un ristorante gestito da una affettuosa coppia cinese che porta il nome di Jinyunfang.
Visto da fuori è piuttosto anonimo, lo stesso vale per gli interni: l'atmosfera è ruspante, sembra che abbiano rilevato una vecchia pizzeria o osteria senza cambiare l'arredamento. La cucina è gestita dal proprietario, mentre la sala dalla moglie.
Ciò che colpisce di questo ristorante è sicuramente il menù, un mix di ricette in puro stile cantonese e piatti piccanti e ricercati, più tipici del Sichuan. Decido quindi di provare un po' di tutto, per capirne di più.
Per cominciare, ordino dunque dei ravioli di gamberi alla piastra (che mi vengono però serviti al vapore) e un classico involtino primavera. I ravioli sono dimenticabili: non sono freschi, bensì scongelati e rinvenuti. Anche l'involtino non è per niente speciale, un po' bruciacchiato ma soprattutto troppo unto per i miei gusti. Opto poi per qualcosa di più deciso, come i long chao shou, ovvero dei ravioli wonton immersi in una salsa piccante con arachidi sbriciolate e cipollotto - si tratta di uno snack tipico di Chengdu ("chao shou" è un termine usato nel Sichuan per indicare i wonton). Al contrario degli altri, questo piatto è semplicemente delizioso!
Passo poi alle polpette di gamberi bollite: non lasciatevi intimorire dal colore rosso fuoco della salsa in cui sono immerse, non è poi così piccante. Da accompagnare con riso al vapore.
Resto infine un po' delusa dai fen pi con salsa di sesamo e wasabi: quest'ultimo condimento è davvero troppo presente, io ho fatto davvero fatica a terminare la mia porzione.
Come avrete intuito, qui i piatti forti sono quelli del Sichuan: oltre a quelli che ho nominato, tra i molti, vi segnalo il pollo jiao ma, le costine di maiale con salsa di fagioli neri e il classico mapo tofu. La signora in sala è molto gentile e disponibile, ma a mio avviso il prezzo finale è un po' alto rispetto alla media dei ristoranti che propongono lo stesso tipo di cucina con lo stesso servizio e ambiente di sala. Le portate sono tutte estremamente abbondanti, ma non ne giustificano il conto.
Consiglio Jinyunfang se abitate in zona e volete provare qualcosa di particolare senza dovere attraversare la città o venire in centro.
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