top of page

Okja

A pochi passi dalla Darsena, in zona Navigli, c’è un locale piccolo e curioso che porta il nome di Okja. Aperto nel 2018 e sito in Viale Gorizia 8, vale assolutamente la visita perché non è solo bello, è anche molto buono.

Okja è un piccolo ristorante coreano che propone cucina tradizionale, il cui menù si focalizza soprattutto sullo street food. Esso è molto popolare non soltanto generalmente in Asia, ma in Corea del sud in particolar modo. Ma dire ciò è poco è niente: a Seoul il cibo da strada è letteralmente ovunque. Spesso preferito ai ristoranti, lo street food è economico, versatile e variegato. La capitale è costellata di bancarelle e vi sono quartieri con tanto di enormi mercati gastronomici che fungono da mecca per visitatori e turisti da ogni parte del mondo. E la proprietà di Okja viene proprio da Seoul, così come Kaja, la ragazza che si occupa sia della cucina che della sala.

Lavorando soprattutto con le consegne a domicilio, vi sono pochi posti a sedere, qualche coperto è stato recuperato al banco con degli sgabelli alti, un lungo divanetto, neon alle pareti dalla fattura scrostata e una mise en place minimalista sono sono alcune peculiarità che caratterizzano questo locale. A primo impatto, il colore è sicuramente il suo punto di forza: tutto l’arredamento è di colore rosa pastello. Nulla di infantile o di troppo femminile, niente paura: questa è solo una scelta di stile. Tutto concorre alla realizzazione di un habitat alla K-pop e all’insegna di quel mood che nel 2016 ha portato alla consacrazione da parte dell’Istituto del Colore Pantone il colore Rose Quartz, oggi molto in voga. Il nome del locale? E’ preso dal film del regista sud coreano Bong Joon-ho, ma a parte l’anonimia i due non hanno nulla in comune — se non forse l’idea ovattata di una favola.


Insieme a Lucrezia, ho deciso di provare diversi piatti e, nonostante il locale possa definirsi un bistrot, gli ingredienti sono freschi e le porzioni abbondanti. Insomma, la qualità non si evince solamente nella cifra stilistica del design d’interni, anche il gusto viene appagato. Cibo da strada sì, ma di qualità. Finalmente, aggiungerei, perché a Milano la tendenza a volere investire in locali più belli che buoni sta davvero sfuggendo di mano. Il menù è nel complesso piuttosto vario. Numerosi sono i piatti conosciuti, tutti saporiti e ben conditi, come i mandu (pollo, kimchi o di verdure), il kimbap (pesce e verdure, classico con kimchi, buloghi o gli involtini di uova e riso fritti con kimchi, prosciutto e formaggio), i noodles (ramyun classici, jjajangmyeon — spaghetti coreani con salsa nera; bibim neng-mion — freddi; japchae — spaghetti di patate dolci), tokpokki, rice cake e noodles, i jeon — pancake salati (kimchi o frutti di mare), il riso con kimchi, il bibimbap, la frittata di uova arrotolata e, ovviamente, il celeberrimo pollo fritto in stile coreano, opzionabile tra salsa di soia, miele o salsa piccante. Vi sono poi dei piatti della casa come le zuppe (soondubu jjigae — piccante con tofu, vongole e salsa di gambero, den jang jjigae — pasta di fagioli di soia fermentata, tofu e salsa di gambero) e i jumeok-bap (polpettine di riso vegetariane tipiche coreane). Anche la carta del beverage è abbastanza completa. Tra le voci degne di nota spiccano ovviamente il soju (classico o nei vari gusti alla frutta), i tè (yuja cha — al pompelmo; seng-gang cha — allo zenzero e miele), i succhi (di riso, all’avocado o all’arancia), la grappa leggera coreana al bambù, il vino di riso coreano, la birra coreana (ottima per accompagnare il pollo fritto) e, per finire, qualche vino italiano disponibile al calice o bottiglia. I dolci, pochi, prevedono rice cake, mochi (lampone, cioccolato, tè verde, mango) e il mix gelato (zenzero, sesamo, wasabi).


© Cookingwiththehamster


Okja cookingwiththehamster
Banchan | © Cookingwiththehamster
Okja cookingwiththehamster
Kimbamp | © Cookingwiththehamster
Okja cookingwiththehamster
Mandu | © Cookingwiththehamster
Okja cookingwiththehamster
Bibimbap | © Cookingwiththehamster
Okja cookingwiththehamster
Pollo fritto | © Cookingwiththehamster
Okja cookingwiththehamster
Kimchi jeon | © Cookingwiththehamster
Okja cookingwiththehamster
Rice cake | © Cookingwiththehamster


bottom of page