Neko Bento & ramen è un ristorante giapponese con influenze cinesi di proprietà del signor Chen Zhuo (per gli amici Marco) situato a pochi passi dal Duomo e che ha aperto da pochi giorni.
Il locale, sebbene molto piccolo (ha infatti preso il posto di un corner bubble tea), è molto curato e con addobbi gradevoli, come lo scenografico (e finto) rigoglioso albero di sakura. Potete accomodarvi ai tavoli oppure consumare il vostro pasto al banco, ma vi sconsiglio questa opzione perché a mio avviso la seduta è molto scomoda.
Il personale di sala è gentile e anche se è palesemente alle prime armi, si impegna a soddisfare e coccolare i clienti.
Il menù, come da titolo, propone una serie di bento (pollo, tempura, salmone e tonno in sashimi, unagi e wagyu), ramen (tonkotsu, spicy, tempura, bianco, nero, rosso), vari contorni (tra i quali korokke, yakitori, takoyaki o tempura), sukiyaki, wagyu e ravioli.
Tra le proposte ho provato il ramen (opzionabile come set che comprende appunto un ramen, un antipasto che cambia quotidianamente, tre ravioli di pollo o di verdure e l'acqua). Io ho scelto il classico tonkotsu ramen: la ciotola si presenta bene (ad eccezione dell'uovo, un po' troppo cotto e poco marinato, e la menma). Il brodo è molto leggero e manca totalmente di sapidità, i tagliolini sono sottilissimi, mentre la carne è gradevole. Sicuramente un piatto migliorabile e non totalmente da demolire.
Come accompagnamenti sono stati serviti dei piattini con insalata mista condita con una salsa all'aceto, alga wakame e dei dadini di salmone con maionese piccante (una scelta che non ho compreso e che mi ha riportato agli all you can eat). I ravioli di pollo compresi nel set sono quelli che si acquistano surgelati, ma comunque cotti bene, croccanti alla base.
I takoyaki sono ben otto pezzi, bollenti e gradevoli.
L'unagi don è decisamente abbondante: viene servita con due filetti tagliati a listarelle su un letto di riso.
Prima di terminare, mi sono stati offerti un calice di saké frizzante alla pesca (tra l'altro qui la scelta dei saké è piuttosto ampia) e una porzione di carne di wagyu condita con kizami wasabi a parte: le fettine di carne sono molto sottili e parecchio grasse (nel senso che su molti pezzi vi è del grasso ancora attaccato), ma buone e saporite.
Come è stata la mia esperienza, quindi? Non è un ristorante dove tornerei a breve perché è chiaro che necessita di pesante rodaggio.
Trovare un buon ristorante asiatico in Duomo spendendo poco è davvero difficile: Neko Bento & ramen cerca di venire incontro a questa esigenza ma è indubbio che deve lavorare molto.
Se desiderate provarlo, ve lo consiglio per un pranzo veloce: le porzioni sono importanti e i prezzi decisamente contenuti data la tipologia di cibo e la posizione del ristorante.
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