26 lug 2022
Aggiornato il: 22 giu 2023
Hekfanchai è ormai un'istituzione: la catena di bing-shi (lo stile della trattoria popolare) ha reso accessibile la cultura gastronomica hongkongese in città.
A maggio di quest'anno l'imprenditore Eric Yip e chef Kin Cheung (ex MU dimsum), da poco proprietari anche del ristorante di alta cucina honkongese Hekfan, hanno aperto Hekfanchai Bakery, una vera e propria pasticceria di Hong Kong nel cuore di Chinatown.
Qui potete trovare proposte autentiche, tradizionali e contemporanee, ma volutamente non adattate al gusto occidentale.
Ad Hong Kong piace mangiare con molto zucchero, basta provare le specialità della sopracitata catena per rendersene conto - bisogna ricordare che è stata governata per 200 anni dall'Inghilterra, motivo per cui la cucina cinese locale proposta ha evidenti contaminazioni occidentali che sicuramente la fanno apprezzare anche agli italiani.
La pasticceria è ricca di dolci golosi e invitanti che da Hekfanchai Bakery possono essere consumati all'interno dell'area caffetteria sostando al bancone o in versione "da passeggio", realizzati al momento, ordinando alla seconda vetrina lungo la strada.
Tra le proposte più particolari indico il polo bun (un pane dolce vuoto all'interno, tipico degli anni '60), l'egg waffle a spiedino (risalente agli anni '50, croccante all'esterno e morbido dentro), la sfogliatella ripiena di cocco, l'egg tart o il gao (dolce cotto al vapore e servito infilzato su uno spiedino di bambù, particolarmente apprezzato dai bambini, è qui realizzato con fagioli rossi e cocco oppure con castagne d'acqua dolce).
Non mancano le proposte salate, come la bruschetta di gambero, la polpetta di granchio o il waffle farcito. Queste ultime sono a mio avviso si apprezzano se gustate come snack o come aperitivo.
E' possibile accompagnare il tutto con birra, bibite e il mitico milk tea autentico realizzato con tè rosso dal retrogusto leggermente amaro.
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